Commissione QUINTA - Cultura, Formazione e Lavoro
Riferimenti: Seduta n. 287 del 26.06.12
Orario Seduta: dalle ore 11:30 alle ore 15:00
Componenti Presenti
Presidente: Lentini Salvatore (UDC Unione Di Centro).
Panarello Filippo (PD).
Dina Antonino (UDC Unione Di Centro).
Beninati Antonino (PDL).
Bufardeci Giambattista (Grande Sud).
Caronia Maria Anna (PID-CANTIERE POPOLARE).
Currenti Carmelo (FLI).
Marinese Ignazio (PDL).
Marziano Bruno (PD).
Rinaldi Francesco (PD).
Altri Presenti
• MISSINEO, ASSESSORE BENI CULTURALI
• RAPPRESENTANTI ENTI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE
1) Seguito esame del disegno di legge n. 557 Organizzazione del servizio
bibliotecario regionale integrato a firma dell'onorevole Apprendi.
2) Audizione in ordine alle problematiche della formazione professionale, con
particolare rife-rimento all'avviso 20.
3) Audizione in ordine al Piano straordinario per il lavoro in Sicilia ;
4) Audizione dei richiedenti enti EUSS srl, EN@IPCL-ENAIP Caltanissetta,
C.E.DI.FO. P e Insieme per la formazione in ordine ai piani formativi 2012 -
2014.
Testo del Sommario
La seduta inizia alle ore 1130.
IL VICEPRESIDENTE LENTINI passa al primo punto all'ordine del
giorno. Dà la parola all'Assessore per i beni culturali
Missineo.
L'assessore per i Beni culturali MISSINEO ritiene opportuna una
revisione del testo da parte dei propri Uffici che elimini
alcuni profili di particolare complessità, al fine di rendere
più agevole l'iter del disegno di legge.
L'on. APPRENDI si dice d'accordo.
Il VICEPRESIDENTE LENTINI invita l'Assessore a trasmettere il testo
revisionato dagli Uffici onde discuterne l'adozione come testo
base.
( La Commissione si trasferisce in Sala Rossa per la
trattazione dei rimanenti punti)
Il VICEPRESIDENTE LENTINI passa al secondo punto all'ordine del
giorno.
(I rappresentanti degli enti di formazione entrano nella Sala
riunioni)
Il sig. LO CICERO, della CGIL, ritiene incongruo programmare
l'inizio delle attività nel mese di agosto. Chiede un
approfondimento in ordine all'esigibilità di istituti di legge
e contrattuali che confliggono con il meccanismo della
rendicontazione e che l'Amministrazione sia in grado di far
fronte alle eventuali riammissioni dei ricorrenti enti esclusi,
in caso di pronunce loro favorevoli.
Il rappresentante della CISL solleva il problema della cassa
integrazione in deroga e la carenza dell'offerta formativa
verificatasi in provincia di Caltanissetta a seguito
dell'esclusione degli enti operanti in quella provincia.
Il sig RAIMONDI, della UIL, rilevato che gli attuali profili
critici erano stati già rappresentati alla Commissione, ritiene
non prefigurabile un inizio delle attività corsuali nel mese di
agosto. Solleva il problema del finanziamento degli enti,
considerando che i decreti di finanziamento non sono stati
ancora posti in essere. Condivide la preoccupazione in ordine
alla situazione creatasi nella provincia di Caltanissetta.
Rappresenta i risultati di uno studio, effettuato dalla propria
organizzazione, dal quale si evincono circa 800 esuberi nel
settore.
Il rappresentante di Insieme per la formazione manifesta la
preoccupazione degli operatori del settore.
Suor LO TURCO, di FORMA SICILIA, chiede un avvio immediato delle
attività, stigmatizzando i ritardi della macchina burocratica.
Il dr. MIRODDI, del CENFOP, chiede un immediato avvio delle
attività progettuali per permettere l'inizio delle attività
d'aula a settembre e certezze in ordine all'impegno finanziario
ed in ordine alla tempistica dei decreti di finanziamento.
Il dr. CEGLIA, di ASSOFOR, chiede garanzie sul finanziamento.
Chiede, altresì, un anticipo delle somme dovute.
Il dr. ALBERT, dirigente generale della formazione, premesso che i
ritardi sono dipesi anche dalle tempistiche di bilancio,
rappresenta che con il decreto di approvazione dei corsi è
stato già posto in essere un impegno di spesa cui devono
necessariamente seguire, per prassi consolidata, i singoli
decreti di finanziamento. Rivendica che la Regione siciliana è
l'unica regione alla quale Bruxelles ha riaperto i flussi di
spesa. In ordine all'esigibilità degli istituti contrattuali
espone che, con l'adozione dell'unità di costo standard, ciò
che rileva è l'effettivo svolgimento della formazione alle
condizioni previste. Ammette la criticità in ordine all'offerta
formativa verificatasi nella provincia di Caltanissetta,
affermando che, una volta partito l'avviso 20, si provvederà a
studiarne i rimedi. In ordine agli esuberi strutturali,
rappresenta che il dato è una variabile dipendente dal numero
degli allievi e si dice, comunque, stupito del mancato avvio
della contrattazione tra sindacati ed enti. Dichiara di avere
concordato con gli enti un percorso che prevede l'avvio della
fase di progettazione al 3 agosto e l'avvio dei corsi a
settembre, ritenendo governabili i tempi.
L'on. MARINESE, difeso l'operato della macchina burocratica,
evidenzia la mancanza di certezze. Ritiene impossibile la
rendicontazione per l'anno 2010 a causa del non funzionamento
del sistema.
Posto che l'Avviso è triennale, rileva come non esistano certezze
per gli anni successivi. Ritiene l'assistenza tecnica
dispendiosa e carente. Lamentato un aumento di spesa rispetto
all'anno precedente, pari a circa 30 milioni di euro, denuncia
i forti ritardi nell'attuazione del FSE, i cui avvisi sono
quasi tutti fermi. Ritiene che in sede di attuazione si sia
illegittimamente derogato a clausole del bando e che non fosse
possibile avvalersi delle premialità previste.
L'on. DINA rileva che il problema dei lavoratori non è secondario,
prospettando un'emergenza sociale. Chiede al dirigente generale
di fare chiarezza sugli esuberi.
Il dr. ALBERT rappresenta che, ove si è derogato al bando, era il
bando stesso che contemplava questa facoltà. Dichiara che in
base alle attuali regole, non è possibile individuare una
soluzione che, in assenza di formazione, consenta di pagare
stipendi, incorrendo nelle procedure di infrazione relative
agli aiuti di stato. Rileva che fino ad oggi i fondi per la
cassa integrazione sono disponibili.
Il sig. RAIMONDI, rappresentante UIL, quantifica in circa 800 gli
esuberi, al netto degli eventuali riassorbimenti, per effetto
delle ore non assegnate e dell'introduzione del parametro
unico.
L'on. PANARELLO rammenta che, se non si fosse operata la scelta di
finanziare con il FSE la formazione, stante l'attuale
situazione di bilancio, saremmo in presenza di una situazione
drammatica; ritiene, comunque, necessario vigilare affinché
l'introduzione delle nuove regole determini condizioni di
tranquillità per gli operatori e per il servizio. Reputa
necessario un chiarimento sull'assistenza tecnica. Invita il
dr. Albert a non essere reticente sugli esuberi e di affrontare
la problematica in tempo nelle sedi idonee.
L'on. ALBERT rappresenta che il problema degli esuberi esiste;
riguardo al rilievo mosso di essere reticente, fa presente di
non potere sbilanciarsi sul tema in attesa di avere contezza
dell'avvio delle attività. Lamenta di non avere trovato la
disponibilità dei sindacati e degli enti per la definizione
delle modalità concrete per l'attuazione del fondo unico.
L'on. BUFARDECI rileva che l'annualità 2014 ricadrebbe nel
prossimo POR 2014 -2020 e, quindi, su una diversa
programmazione. Chiede che il dirigente generale ponga in
essere una circolare che vieti nuove assunzioni di soggetti
estranei al bacino. Annuncia un serrato confronto sugli avvisi
che non sono partiti e sull'attuazione del FSE.
Il dr. ALBERT ammette che non può fornire alcuna certezza, nelle
more dell'emanazione dei nuovi regolamenti, pur rilevando che
in passato è sempre stata prevista una clausola di
salvaguardia. Sull'assistenza tecnica, premesso che di essa si
avvalgono tutte le Regioni, fa presente che nella sua
precedente esperienza nella regione Piemonte, poteva contare su
circa 600 dipendenti per gestire circa la metà dei fondi a
disposizione della Sicilia e di non essere, pertanto, in grado
di far fronte alla situazione con le risorse umane del solo
dipartimento.
I rappresentanti degli enti EUSS srl, EN@IPCL-ENAIP Caltanissetta,
C.E.DI.FO.P. espongono le problematiche sottostanti la loro
esclusione dalla graduatoria, ritenendola illegittima e
annunciando ricorsi all'autorità giudiziaria.
Il dr ALBERT, ammessa la qualità della formazione operata dall'ente
C.E.DI.FO.P., rileva che il suo mandato era quello di portare a
compimento il bando e che sulle esclusioni non potrà che
pronunciarsi l'autorità giudiziaria; rileva che in caso di
riammissioni i fondi per il finanziamento esistono.
L'on. MARZIANO, premesso che è giusto che la dinamica delle
esclusioni sia rimessa, in questa fase, alle determinazione
dell'Autorità giudiziaria, sottolinea che bisogna garantire
due esigenze: 1) che vengano tutelati gli enti eventualmente
riammessi; 2) che, ove dovessero essere confermate le
esclusioni, i dipendenti degli enti esclusi vengano
riassorbiti, anche ricorrendo alle qualifiche equipollenti
evitando fenomeni di nuove assunzioni senza attingere al
bacino. Menziona l'alta eccellenza dell'ente C.E.DI.FO.P.
Il Vicepresidente LENTINI propone l'istituzione di una
sottocommissione al fine di esaminare le problematiche relative
agli esuberi ed ai reintegri.
La seduta termina alle ore 15.00
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