CEDIFOP

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le foto si riferiscono alle attività del CEDIFOP, nei vari livelli di addestramento

domenica 24 marzo 2019

Novità legislative per la costituzione del repertorio dei commercial diver italiani


Il 2 aprile si svolgeranno gli esami del  corso "INSHORE AIRD DIVER", gli allievi, stante recente decreto presidenziale 7 dicembre 2018, n. 31. "Regolamento relativo ai percorsi formativi finalizzati all’esercizio delle attività della subacquea industriale in attuazione dell’art. 5 della legge regionale 21 aprile 2016. n. 7",  potranno chiedere l'iscrizione nel repertorio telematico gestito dall'assessorato al lavoro, come sancito dalla legge 07/2016, dopo il controllo dei  tempi di fondo e attività in acqua,  riscontrabili nel Log Book individuale, che è il requisito fondamentale per ottenere l'iscrizione al  repertorio telematico.

Il numero individuale di immersioni e tempi di fondo, secondo gli standard internazionali IDSA,  di cui CEDIFOP, attualmente è l'unica scuola full member in Italia (altre scuole full member, si trovano in  Danimarca, Finlandia, Francia, Irlanda, Olanda, Norvegia, Spania Svezia, e UK  in Europa,  Egitto e Marocco in Africa, Singapore in Asia e in Usa) vengono riportati sia sull'attestato che sull'Europass, per l'individuazione dei codici ATECO 2007/ISTAT, dove l'attività di INSHORE AIR DIVER è prevista, e in particolare per facilitare i datori di lavoro nell'individuare le competenze dei possessori di tale certificazione, che sono: Acquacoltura in acqua di mare, salmastra o lagunare e servizi connessi ; Acquacoltura in acque dolci e servizi connessi; Estrazione di petrolio greggio; Estrazione di gas naturale; Attività di supporto all'estrazione di petrolio e di gas naturale;  Riparazione e manutenzione di prodotti in metallo, macchine ed apparecchiature; Riparazione e manutenzione di macchinari; Riparazione e manutenzione di navi e imbarcazioni (esclusi i loro motori); Riparazione di altre apparecchiature; Installazione di macchine ed apparecchiature industriali; Installazione di strumenti ed apparecchi di misurazione, controllo, prova, navigazione e simili (incluse le apparecchiature di controllo dei processi industriali); Altre attività dei servizi connessi al trasporto marittimo e per vie d'acqua.

Inoltre, come prevede la legge 07/2016, art. 4.1,  i dati anagrafici e le indicazioni di contatto, entro il mese di giugno, saranno visibili sul sito istituzionale della Regione Siciliana, sia in lingua Italiana che in lingua Inglese (prevista la traduzione in lingua inglese dall'articolo 3.5 del D.P. n. 31/2018).

L'Europass, previsto dall'articolo 1.4 del DP 31/2018, viene rilasciato sia in lingua italiana che in lingua inglese, per favorire l'inserimento lavorativo degli studenti anche fuori dai confini italiani.
In contemporanea, mentre l'assessorato al lavoro lavora per definire gli ultimi dettagli per l'apertura del "repertorio telematico", prossima scadenza 15 aprile 2019, presso l'assessorato alla formazione professionale si lavora per l'inserimento dei tre nuovi profili di formazione normata (scadenza fine aprile 2019 - articolo 10.1 DP n.31/2018) nel repertorio delle qualificazioni della regione siciliana, dove l'OTS è già stato inserito fra le qualifiche "non normate". L'inserimento delle 3 qualifiche, è il primo passo per la "scalata" al repertorio nazionale (Atlante del lavoro e delle qualificazioni) e Europeo (banca dati delle qualifiche europee) previste dall'articolo 10 del D.P. n. 31/2018, e una serie di atti, che formalizzeranno l'inserimento nel Repertorio dei tre profili di qualificazione normata della subacquea industriale, per passare alle fasi successive, informando  formalmente le altre Regioni e Province Autonome della disciplina regionale e degli atti susseguenti e connessi, per formalizzare la base di partenza per ogni futura determinazione al riguardo, anche in sede di Conferenza Stato - Regioni, con l'attivazione dei procedimenti previsti dalla legislazione per il pieno riconoscimento a livello statale e comunitario dei percorsi di formazione e delle relative qualifiche e nuove professioni spendibili in ambito Europeo.                                                                                                                                                                                                                   

martedì 5 marzo 2019

Il MARE è una risorsa se … ne curiamo la salute e la corretta fruizione



Un mare ribollente di plastica che vieta l’accesso al mare. Due temi scottanti, due realtà che ostinatamente qualcuno continua a considerare distinti e diversi ma che sono in un rapporto di strettissimo e micidiale interscambio.
Di questo si parlerà mercoledì 6 al Circolo Ilva di Bagnoli nel corso di un convegno organizzato da Arci Pesca FISA Campania con la collaborazione di Associazioni, Enti culturali, Forze dell’ordine e istituzioni pubbliche e dalla comunità degli operatori del mare che si sono fatti carico delle responsabilità personali e collettive.

Il dibattito inizierà alle 10 nella sede del Circolo Ilva in via Coroglio 90. Dopo i saluti del Presidente del sodalizio flegreo Vittorio Attanasio e Mariafelicia Carraturo, primatista mondiale sub in apnea, sarà presieduto dal Presidente nazionale Arci Pesca FISA, Fabio Venanzi.  Rispetto ai danni sempre più gravi provocati dalla presenza soverchiante della plastica l’iniziativa tende a riproporre l’esigenza di azioni sempre più efficaci e propositive. Fino ad arrivare ad una Convenzione di scopo che dia maggiore forza alle singole iniziative e alle politiche fin qui messe in atto. Un altro tema sarà il perfezionamento della bozza di protocollo per la pesca sportiva e ricreativa promosso meritoriamente dal Comune di Napoli.
Folto e quanto mai qualificato l’elenco dei relatori con il presidente dell’Autorità Portuale Pietro Spirito, il CP Marco Landi della Capitaneria di Porto, la delegata al mare del Comune di Napoli Daniela Villani, il capo segreteria del Presidente regionale Franco Alfieri, Il dirigente di ricerca del CNR Massimo Clemente, il Presidente dell’International Propeller Clubs Umberto Masucci, il Presidente della Lega Navale Pozzuoli-Nisida Silvio Luise, la Presidente di Legambiente Campania Maria Teresa Imparato, il Presidente dell’Associazione  Nautica Regionale Campania Gennaro Amato, il Presidente della Commissione attività produttive della Regione Campania Nicola Marrazzo e il V. Presidente nazionale di Arci Pesca Fisa Domenico Saccà. Introduce il dibattito il segretario regionale Arci Pesca FISA Campania Osvaldo Cammarota. Coordina il giornalista Carlo Franco.