CEDIFOP

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le foto si riferiscono alle attività del CEDIFOP, nei vari livelli di addestramento

sabato 31 maggio 2014

Esami finali del primo corso per OTS del 2014 realizzato dal CEDIFOP

di Manos Kouvakis

Per gli allievi del centro studi Cedifop è tempo di esami. Dopo 3 mesi di corso, articolato in un totale di 480 ore, suddivise in 228 ore di pratica, 198 di teoria e 54 di stage, i 17 giovani, arrivati non solo dalla Sicilia, ma anche da Abruzzo, Lazio, Puglia, Toscana, Veneto e dall’estero (Argentina), sono stati impegnati in una “due giorni” durante la quale, valutati dalla Commissione Esaminatrice nominata dall’Assessorato Regionale della Formazione Professionale, hanno mostrato quanto appreso in questi tre mesi per ottenere la qualifica di Operatore Tecnico Subacqueo, ultima prova che, una volta superata, consente loro di conseguire l’attestato valido per l’iscrizione al Registro Sommozzatori del Ministero dei Trasporti presso una Capitaneria di Porto sul territorio nazionale, in tal modo otterranno il libretto di ricognizione, che li abilita all’esercizio dell’attività professionale di OTS.


La prova d'esame si è svolta presso la piscina Hydra di Villabate. Gli allievi hanno realizzato due postazioni. Controllata la funzionalità dell'attrezzatura standard (Pannello di controllo, caschi Kirby-Morgan, ombelicali), ciascuno di loro ha eseguito un’immersione. Un’ attenzione notevole è stata dedicata alle verifiche di sicurezza dei dispositivi; è fondamentale che gli allievi si abituino a considerarlo momento essenziale della loro professione.



La subacquea industriale - settore occupazionale di riferimento per gli OTS - ha avuto uno sviluppo notevole negli ultimi anni, legato tra l’altro alla crescita del mercato petrolifero e al conseguente incremento delle installazioni di piattaforme in varie parti del mondo.


Il controllo specifico di ogni passo che precede l'immersione è parte decisiva nella formazione dell'OTS, istruito in tal senso durante il corso sia attraverso gli insegnamenti degli istruttori, sia con l'utilizzo di Check List, protocollo ideato nel quadro dello svolgimento di un lavoro o di una esercitazione, che punto per punto indica le operazioni di controllo da svolgere, ognuna delle quali da espletare prima di passare alla successiva. A dimostrazione della rilevanza di questa fase, nel progetto di adeguamento normativo in materia di subacquea - tra i cui promotori vi è il CEDIFOP - il capitolo della sicurezza e della tutela della salute è considerato prioritario.



A differenza di quanto si potrebbe immaginare, la capacità di utilizzare queste procedure è tutt'altro che ovvia. Come ricordato dagli istruttori, è stato necessario sottolineare che l'OTS, con in dotazione una videocamera, deve innanzitutto acquisire l'abilità di gestire la posizione dello strumento in riferimento alla visuale dell'operatore in superficie, che osserva le immagini sullo schermo e, in caso ad esempio di un lavoro di saldatura o taglio, impartisce comandi. Al termine della prova pratica è seguito il colloquio per ciascuno degli allievi innanzi la commissione esaminatrice costituita da un funzionario dell'Assessorato Regionale al Lavoro, un ufficiale nominato dalla Capitaneria di Porto di Palermo e due docenti del CEDIFOP. L'esame è stato superato da tutti gli allievi. C'è da precisare che alcuni di loro avevano già esperienza pregressa in altri rami della subacquea. Adesso per loro inizia una nuova “avventura” nel mondo del lavoro.

sabato 10 maggio 2014

Audit IDSA al CEDIFOP. Qualità internazionale negli standard formativi

Dal 6 al 7 maggio 2014 il CEDIFOP ha sostenuto l'audit per il mantenimento dello status di "Full Member" IDSA (International Diving Schools Association) già attivo dal 2009. A condurre l’audit sono arrivati a Palermo il Presidente dell’IDSA, l’olandese Leo Lagarde e l’amministratore dell’IDSA, l’inglese Alan Bax. 

Compito dell’ International Diving Schools Association (IDSA), costituita nel 1982, che rappresenta l’unica didattica a livello internazionale nel settore della subacquea industriale, è quello fornire gli standard formativi nei percorsi didattici del settore. Essa ha già stabilito norme per l’addestramento subacqueo nella subacquea industriale sulla base del consenso dei suoi molti membri. Le norme forniscono sia un criterio per i formatori, sia per la definizione di norme nazionali esistenti o per crearne di nuove, e una guida per i “contractors” internazionali. 



L’obiettivo principale dell'introduzione di tali standard formativi, concordati a livello internazionale, è di migliorare la sicurezza, fornire ai “Contractors” un ingresso diretto al Diver Training Syllabus superando i confini nazionali e migliorare la qualità dei Diver fornendo loro una maggiore opportunità di lavoro. Ad oggi, diversi governi hanno impostato i propri regolamenti nazionali di formazione applicando gli standard formativi proposti dall’IDSA, perché il programma IDSA fornisce una serie di “National Standards” mantenendo anche una “Table of Equivalence” con norme specialistiche attualmente in fase di continuo sviluppo.

Oggi sono 17 le scuole full member IDSA per la Formazione dei Diver. Solo queste scuole sono autorizzate a rilasciare le “Diver Training Qualification Cards”, perché controllate dall’IDSA con periodici audit sulla validità dei percorsi formativi offerti. Le scuole sono così distribuite, Asia (2 : India e Singapore) USA (1) ed Europa (14 : Belgio (2), Danimarca, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia (2) e U.K. (2))

Il gruppo internazionale IDSA è inoltre arricchito dalla presenza di una serie di organizzazioni internazionali, in qualità di membri Associati, Affiliati, Industriali e reciproci, che non possono rilasciare certificazioni, ma che possono partecipare alle attività dell’IDSA durante i meeting annuali, arricchendoli con la loro esperienza. 

Esse sono: 

· 33 organizzazioni, come Membri Associati, provenienti da Austria, Bulgaria, Denmark, Egypt (5) France (2), Hungary, India, Iran (2), Israel, Italy (2), Kuwait, Montenegro, Morocco, Nigeria, Russia (2), Spain (2), Switzerland, Trinidad, U.AE (2), UK e USA (3);

· 13 organizzazioni, come Membri Affiliati, provenienti da Francia, Italia, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Serbia, Svizzera, UK (4) e USA

· 8 organizzazioni, come Membri Industriali, provenienti da Italia (3), Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia e UK, e 

· 4 organizzazioni di reciproco riconoscimento, provenienti da Russia (Alliance of Diving Schools ), UK (ADC - Association of Diving Contractors) e due in USA (ACDE - Association of Commercial Diving Educators e ADCI - The Association of Diving Contractors International)

Nella giornata del 7 maggio è stato gradito ospite del Cedifop, anche, il Dott. Daniele Fano che si occupa principalmente di politiche attive del lavoro. Fino al mese di febbraio 2014 è stato Capo della Segreteria Tecnica del Ministro del Lavoro, dove si è occupato principalmente di sviluppare modi ed attività per combattere la disoccupazione, in particolare quella giovanile (programma Youth Guarantee - Garanzia per i Giovani: Piano italiano per l'occupabilità avviato nel 2014).Ultimamente ha definito, come coordinamento scientifico, il Rapporto Tecnico sul Programma “Garanzia per i Giovani” 2014-2020, che riflette l’attività di supporto alla Struttura di Missione, istituita presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) con il D.L. 76/2013, realizzato con il coordinamento della Segreteria Tecnica del Ministro, del MLPS, il Dipartimento della Gioventù e del servizio civile della Presidenza del Consiglio, ed altri. 

La sua visita ha avuto l’obbiettivo di conoscere in prima persona il meccanismo con il quale vengono svolte le attività di formazione professionale del CEDIFOP, le tecniche di insegnamento e procedure specifiche durante le esercitazioni pratiche, con l’applicazione degli standard internazionali, per questa categoria di corsi. Ma anche, partecipare in qualità di osservatore, ad uno degli audit internazionali a cui CEDIFOP si sottopone periodicamente, istituiti dalle varie organizzazioni del settore, che certificano la qualità dei percorsi formativi svolti.

giovedì 8 maggio 2014

A proposito del DDL 698 (definizione della professione dei ‘commercial diver’)

L’on. Totò Lentini, Vicepresidente della Commissione Attività Produttive all’ARS, ha incontrato oggi a Palazzo dei Normanni il dott. Alan Bax ed il dott.Leo Lagarde, rispettivamente Amministratore e Presidente dell’IDSA (International Diving Schools Association), organizzazione che raggruppa a livello mondiale le scuole di formazione per la subacquea industriale, definendo gli standard della didattica universalmente accettati.

Oggetto dell’incontro è stato, fra l’altro, l’iter del disegno di legge n.698, di cui lo stesso on.Lentini è proponente e primo firmatario, che riscontra un grande interesse da parte dei rappresentanti IDSA: il testo, laddove approvato, rappresenterà il primo ed unico riferimento normativo per le professioni della subacquea industriale, mancando a livello statale quella disciplina che esiste in altri paesi UE.

Proprio l’assenza di una cornice legislativa sta determinando gravi difficoltà per i giovani italiani e siciliani che intendono intraprendere l’attività di ‘commercial diver’, che non possono vedere riconosciuta a livello internazionale la formazione e l’esperienza acquisita in un settore che assicura importanti opportunità occupazionali ed è strategico per una Regione insulare e con rilevanti strutture industriali (porti e petrolchimici).

All’incontro ha preso parte anche il dott. Daniele Fano, esperto di politiche attive del Lavoro e già Capo della Segreteria Tecnica del Ministero, che ha seguito per l’Italia, anche in sede comunitaria, la predisposizione e l’implementazione del progetto “Garanzia Giovani”.

Proprio in riferimento a tale progetto si è rilevato come la formazione dei ‘commercial divers’ rientri perfettamente fra le azioni strategiche e meritevoli di un sostegno pubblico su cui puntare per realizzare percorsi che assicurino concrete opportunità di occupazione e reddito, che potranno attirare (e già attirano) in Sicilia centinaia di giovani da altre Regioni ed altri paesi dell’area euro-mediterranea.

domenica 4 maggio 2014

CEDIFOP membro IMCA nella divisione Diving per Europa & Africa

Dopo il completamento dell’audit IMCA per il rinnovo, triennio 2014-2017, della certificazione IMCA per i corsi DMT e DMR approvata sin dal 2011,  sono stati consolidati ulteriormente i rapporti IMCA-CEDIFOP con l'approvazione del CEDIFOP come Membro IMCA, con diritto di voto nelle assemblee IMCA, nella divisione Diving di Europa & Africa, come “Training Establishment (S*) based in the Europe & Africa Section working in the Diving Division as a diver training provider based in Italy”. 


I corsi del CEDIFOP seguono la didattica internazionale IDSA di cui CEDIFOP è Full Member, una delle 17 scuole riconosciute al mondo, di cui 14 in Europa, unica in Italia, mentre lo stato di membro IMCA ci autorizza all’affermazione che i corsi del CEDIFOP sono in linea con i documenti guida dell’IMCA (Course content is in line with guidance document IMCA) D 015 (Mobile/Portable Surface Supplied System), IMCA D 023 (Diving Equipment Systems Inspection Guidance Note for Surface Orientated Diving System-Air), cosi come è richiesto, anche, nel documento dell’ENI spa del 5/Agosto/2013 “Requisiti HSE per i fornitori di lavori subacquei”. 

Va sottolineato che, per gestire con professionalità e sicurezza e in modo ottimale le attività subacquee al servizio dell’industria nei cantieri sia inshore che offshore, devono coesistere contemporaneamente le tre fondamentali tipologie di standard internazionali e cioè: standard formativi (IDSA), standard operativi (IMCA) e standard di sicurezza (HSE), standard che sono da anni alla base dei percorsi formativi del CEDIFOP


certificazione 2014 di membro IMCA valida fino a 01/02/2015

certificazione 2014 di scuola IMCA per i corsi DMT e DMR valida fino a 25/01/2017