(di Manos Kouvakis)
I tre (3) decreti ministeriali che stabiliscono le competenze degli OTS, cioè il DM 13/01/1979, DM 31/03/1981 e DM 02/02/1982, non specificano alcuna profondità, essendo quest'ultima stabilita dalla profondità del porto in cui opera un OTS, essendo lo stesso un operatore in ambito portuale, cosi com'è stabilito dagli articoli 1 e 2 del DM 13/01/1979, che cita cosi:
"Decreto Ministeriale 13 gennaio 1979 - (in Gazz. Uff., 16 febbraio, n. 47): Istituzione della categoria dei sommozzatori in servizio locale.
...
Art. 1. Istituzione della categoria dei sommozzatori in servizio locale:
E’ istituita la categoria dei sommozzatori in servizio locale, quale personale addetto ai servizi portuali.
Art. 2. Attività dei sommozzatori.
I sommozzatori in servizio locale esercitano la loro attività entro l'ambito del porto presso il cui ufficio sono iscritti e nelle adiacenze e possono esercitare temporaneamente anche in altri porti, previa autorizzazione dell'autorità marittima del porto di iscrizione. Il comandante del porto deve accertare la rispondenza degli equipaggiamenti tecnici individuali alle norme vigenti..."
Quindi non esiste una profondità specifica alla quale si immerge un OTS, dal punto di vista legislativo, anche se di solito è quella di pochi metri, che coincidono con la profondità della maggiore parte dei porti Italiani
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