(di Manos Kouvakis)
Si, nel commercial diving, in ambito internazionale, da sempre ci sono stati. Ad esclusione dell'Italia, dove fino all'anno scorso (2016) esisteva solo una gran confusione, sia nella terminologia, che nelle competenze. Ora grazie alla L.R. 07/2016, anche in Italia percorsi e definizioni hanno cominciato a seguire la strada che a livello internazionale è da sempre esistita.
Andiamo in ordine, nella subacquea sportiva ricreativa esiste un percorso formativo, proposto dalle varie didattiche esistenti, che tramite una serie di "brevetti" scompleta un percorso, che nelle varie didattiche e a livello internazionale è più o meno lo stesso.
In particolare, possiamo parlare di un percorso di questo tipo, noto a tutti:
ecc, percorso tipo utilizzato da più didattiche (PADI, IDEA, SNSI, SSI, ecc) anche altre didattiche propongono percorsi molto simili.
Analogamente, nella subacquea industriale (commercial diver), dove a livello internazionale esiste una sola didattica, che è l'IDSA, esiste un percorso accettato in tutti i paesi nel mondo, con piccole sfumature locali, che in Italia non esisteva fino al 2016.
Successivamente dall'aprile 2016, grazie alla L.R. 07/2016 e al DM 13.01.1979, anche in Italia si è delineato un percorso chiaro e preciso, anzi si può affermare, che è uno dei migliori percorsi esistenti a livello mondiale come qualità, che è il seguente:
- HARBOUR DIVER = OTS (Operatore Tecnico Subacqueo), titolo definito dal DM 13.01.1979, prevede l'iscrizione al "Registro Sommozzatori" del Ministero dei Trasposti, presso una Capitaneria di Porto in Italia, per il rilascio del "Libretto di Ricognizione", per attività all'interno dei porti. Profondità: è quella del porto in cui si opera. Le immersioni: sono in Basso Fondale cioè con l'utilizzo di miscele Ossigeno/Azoto (Aria).
- INSHORE AIR DIVER = titolo definito dall'Articolo 2.1a della L.R. 07/2016 "Disciplina dei contenuti formativi per l’esercizio delle attività della subacquea industriale", prevede l'iscrizione al primo livello del "Repertorio Telematico", previsto dalla legge, presso l'Assessorato al Lavoro della Regione Sicilia, per il rilascio della "CARD del COMMERCIAL DIVER ITALIANO" per il livello INSHORE AIR DIVER. Profondità: max -30 metri, fuori dall'ambito portuale. Le immersioni: sono in Basso Fondale cioè con l'utilizzo di miscele Ossigeno/Azoto (Aria).
- OFFSHORE AIR DIVER/TOP UP = titolo definito dall'Articolo 2.1b della L.R. 07/2016"Disciplina dei contenuti formativi per l’esercizio delle attività della subacquea industriale", prevede l'iscrizione al secondo livello del "Repertorio Telematico", previsto dalla legge, presso l'Assessorato al Lavoro della Regione Sicilia, per il rilascio della "CARD del COMMERCIAL DIVER ITALIANO" per il livello OFFSHORE AIR DIVER/TOP UP. Profondità: max -50 metri, fuori dall'ambito portuale. Le immersioni: sono in Basso Fondalecioè con l'utilizzo di miscele Ossigeno/Azoto (Aria).
- OFFSHORE SAT DIVER/SATURAZIONE = titolo definito dall'Articolo 2.1c della L.R. 07/2016"Disciplina dei contenuti formativi per l’esercizio delle attività della subacquea industriale", prevede l'iscrizione al terzo livello del "Repertorio Telematico", previsto dalla legge, presso l'Assessorato al Lavoro della Regione Sicilia, per il rilascio della "CARD del COMMERCIAL DIVER ITALIANO" per il livello OFFSHORE SAT DIVER/SATURAZIONE. Profondità: oltre i -50 metri, fuori dall'ambito portuale. Le immersioni sono in Alto Fondale cioè con l'utilizzo di miscele Ossigeno/Elio (Heliox).
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