Spesso mi capita di leggere discussioni su
internet, in siti "specializzati" del settore, che si basano
interamente su ipotetiche certificazioni e brevetti IMCA per corsi OTS.
In Italia il livello di disinformazione è
totale, ed è vero che nella maggior parte dei casi è voluta. Essa diventa il
mezzo per nascondere la mancanza di qualità, di conoscenze e di investimenti,
in attrezzature tecniche e programmi formativi, che un centro di addestramento
per OTS dovrebbe avere.
Spesso si aggiunge la mancanza di capacità e
preparazione tecnica del personale docente, di scuole vincolate ad una
mentalità fortemente ancorata alle tecniche della subacquea sportiva
ricreativa, lontane da quella che è la realtà della subacquea
industriale, le quali, forti di finanziamenti pubblici elargiti senza un
adeguato controllo tecnico dei contenuti, giocano a mescolare e a taroccare
percorsi formativi, spacciati per quello che non sono.
In questo ambito, troviamo chi per colpevole
ignoranza, fuori dai reali percorsi moderni della formazione di chi vuole
diventare, oggi in Italia, un OTS, riesce solo ad ostacolare e a volte anche
danneggiare un intero settore con maldestri tentativi di miscelare sigle e
contenuti, dando a titoli come OTS, IMCA, ecc. un contenuto del tutto
inadeguato, nella speranza che il solo nome possa miracolare, come deus
ex macchina, un percorso inappropriato e a volte pericoloso per chi lo applica
o lo apprende.
In altri casi, ancora peggio, si fanno
proclami per l’"acquisto" di titoli, che rappresentano
"medagliette" senza sostanza per la mancanza stessa dei contenuti,
semplicemente acquistate non con merito, fatica e sudore, ma solo con il portafoglio,
presso enti, anche all'estero considerati di serie B o C, che hanno
commercializzato la vendita all'ingrosso di titoli in una stagione continua di
"saldi" sulla qualità e durata dei percorsi formativi, senza curarsi
dei pericoli che il malcapitato compratore correrà quando sarà “chiamato” ad
applicare quello che non gli è mai stato insegnato.
- Colpevoli gli istigatori di
questa macelleria formativa.
- Colpevoli le istituzioni
(italiane o estere) che lo permettono, anche quando si trovano davanti a
palesi irregolarità, visto che stiamo arrivando all'acquisto di un pezzo
di carta senza valore formativo, senza neanche (quasi) sedersi sui banchi
di qualche scuola, ma semplicemente pagando la "fatica" che
l'ente fa per stampare l'attestato, saltando piè pari passaggi importanti
che la legge aveva previsto.
- Colpevoli diverse ditte che
approfittano di questa inadeguatezza, per ottenere manovalanza a basso
costo, camuffata da "stages formativi"
- Colpevoli gli stessi OTS che
non si ribellano, accettando a volte condizioni "schiavizzanti".
Ma ormai, in Italia, è iniziata l'evoluzione
di un settore che si sta incanalando nei binari giusti dopo decenni di
buio medievale, a “discapito” di coloro che cercano di coprire le loro lacune
mai colmate, per una cronica insufficienza di capacità, che a volte ironizzano
su argomenti che non conoscono, perché sicuramente fuori dalle loro capacità
intellettive.
E qui bisogna fare delle affermazioni forti:
CEDIFOP è una delle scuole riconosciute da IMCA e IDSA perché ha superato degli
audit innanzi alle commissioni arrivate a Palermo, per esaminare testi,
procedure, docenti ecc.
Gli audit arrivati su nostra richiesta, dopo
un lungo percorso di preparazione, sono stati immediatamente superati,
bruciando le tappe, senza il riscontro di alcuna "non conformità" da
parte delle delegazioni degli esperti per l'audit.
Cosi CEDIFOP, è stata inserita nel portale
dell'IMCA a rappresentare una delle 18 scuole a livello mondiale che hanno tale
riconoscimento e che possono rilasciare i brevetti IMCA in linea con il
documento base ( IMCA D 020 ) che è rappresentato dal DIVER MEDIC, o nel
portale dell’IDSA a rappresentare una delle 16 scuole FULL MEMBERS a livello
mondiale che hanno tale riconoscimento.
Queste affermazioni, sono volute, dopo le
molteplici speculazioni, ancora in atto in Italia, da parte di chi ha interessi
nel creare disinformazione e confusione, o semplicemente per una grave e
colpevole ignoranza.
IDSA, va considerata come una didattica che
stabilisce i contenuti formativi dei percorsi della subacquea industriale,
aggiornati annualmente durante i meeting.
IMCA, invece, si occupa principalmente delle
imprese subacquee, mentre nel settore formativo effettua soltanto quattro
corsi, che approva e riconosce e sono i seguenti:
- Trainee air diving
supervisor, (supervisore di superficie per basso fondale)
- Trainee bell diving supervisor,
(supervisore di superficie per immersioni in saturazione)
- Assistant life support
technician (Assistente tecnico di superficie)
- Diver Medic
Va sottolineato, che tali corsi riguardano la
parte relativa alla sicurezza, e NON
la formazione degli operatori OTS per le immersioni in acqua. IMCA NON APPROVA, NON FA e NON RICONOSCE corsi e
brevetti di tipo OTS o similari, perché non rientrano nella sua
programmazione.
Di seguito, riportiamo la dicitura in
inglese, ripresa dal sito dell'IMCA, su quanto sopra esposto:
Training and certification:
- There are only four training courses for which IMCA offers
approval/recognition – Trainee air diving supervisor, Trainee bell diving
supervisor, Assistant life support technician and Diver medic. Each requires a
training establishment to apply for approval then satisfactorily undergo an
audit of its documentation, facilities and course. Once IMCA has confirmed
approval/recognition such establishments may use the wording ‘IMCA Approved’ or
‘IMCA Recognised’ in relation to these specific courses only
- No other courses are approved/recognised by IMCA and, therefore, no
establishments should state ‘IMCA Approved’ or ‘IMCA Recognised’ in relation to
any other course.
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