Nel sito ufficiale
della Regione Siciliana, a partire dalla "Home Page", cliccando in sequenza su
"SOSTEGNO OCCUPAZIONE" e "Repertorio telematico subacquea
industriale",
arriviamo alla pagina del "Repertorio", dove per la prima volta in Italia, con l'autorizzazione prot. n. 3013 del
17/01/2020 troviamo la Pubblicazione del primo "FOGLIO REPERTORIO TELEMATICO
AGGIORNATO ALLA DATA DEL 17/01/2020".
Nel foglio pubblicato sono
riportati, con descrittori in lingua italiana e in lingua inglese, così come
prevede il DPRS n. 31/2018 articolo 3.5, fra le altre informazioni utili
"..Al fine di agevolare
la spendibilità sul mercato del lavoro dei titoli formativi conseguiti ed il
loro riconoscimento in sede internazionale..." (articolo 4.1 Legge 07/2016)
questi dati per ogni iscritto: Cognome, Nome, Nazionalità, Data di nascita,
Residenza, e-mail, Cellulare, la qualifica conseguita fra: Inshore Air diver, Top up
offshore air diver, Altofondalista offshore sat diver, la data conseguimento,
profondità massima consentita (30, 50 e oltre 50 metri) ed eventuali
note.
Nel primo foglio pubblicato
troviamo i primi 10 "Commercial Diver" Italiani, che dopo un severissimo
controllo documentale, presentato unitamente alla domanda di iscrizione, hanno
superato lo "sbarramento" dei controlli, ci sono decine di richieste da valutare
che si aggiungeranno nei prossimi giorni/settimane al repertorio a cui seguirà
il rilascio della CARD del "Commercial Diver Italiano", prevista dall'articolo
4.4 della Legge 07/2016 e dal capitolo 8 del Decreto Presidenziale n. 31/2018,
riconoscibile ai sensi
della direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 7
settembre 2005 sull’intero territorio comunitario.
In Italia sono stati regolamentati 3 percorsi formativi, dalla
legge 07/2016 della Regione Siciliana, creando 3 profili per i livelli INSHORE
(1 profilo) e OFFSHORE (2 profilli),
come "Formazione Normata" (il profillo di OTS rientra fra la formazione NON
normata, in tutte le regioni Italiane).
L'articolo 10.2 del decreto
Presidenziale n. 31/2018, prevede che " ... Il Dipartimento regionale del lavoro, dell’impiego,
dell’orientamento e dei servizi e delle attività formative, provvede
all’adozione degli adempimenti necessari anche nei confronti dei competenti
uffici ed organismi dello Stato per l’inserimento delle qualificazioni di cui al
presente regolamento nel database tenuto dalla Commissione europea e pubblicato
sul relativo sito internet per agevolare il riconoscimento delle qualifiche ai
sensi della direttiva n. 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 7
settembre 2005...", in modo tale che l'Italia
diventa il 10° paese inserito nell' "European Commission - Internal Market -
Free movement of professionals - Regulated professions database". Di seguito
l'elenco di tutti i paesi con le loro rispettive "Autorità Competenti" riportate
nel database Europeo:
- Finlandia: Etelä-Suomen aluehallintovirasto Regional State Administrative Agency, Southern Finland
- Svezia: Arbetsmiljöverket Swedish Work Environment Authority
- Paesi Bassi: Nationaal Duikcentrum
- Portogallo: Direcção-Geral de Autoridade Marítima
- Polonia: Dyrektor Urzędu Morskiego w Gdyni, Director of Maritime Office in Gdynia
- Romania: Centrul de Scafandri Romanian Navy Diving Center
- Spagna: Ministerio de Fomento (Dirección General de la Marina Mercante. Subdirección General de Seguridad, Contaminación e Inspección Marítima) Ministry of Development
- UK: HSE - Health and Safety Executive, Energy Division, Diving Operations Strategy Team
- Norvegia (*): Direktoratet for arbeidstilsynet, The Norwegian Labour Inspection Authority
ai quali si aggiungerà l'Italia con l'Assessorato al Lavoro della
Regione Siciliana - SERVIZIO VII, Politiche Giovanili, Occupazione Giovanile,
Mobilità Nazionale e Trasnazionale
Di questi 10 paesi, attualmente solo 5 (inclusa l'Italia) hanno
definito per legge queste attività (Italia, Svezia, Paesi Bassi, UK e Norvegia);
la Norvegia rientra in questo gruppo, perchè fa parte dell'Associazione europea
di libero commercio (Efta), nell’Area economica europea (Eea) e
nell'"Associazione europea di libero scambio"
(AELS).
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