CEDIFOP

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le foto si riferiscono alle attività del CEDIFOP, nei vari livelli di addestramento

domenica 10 giugno 2012

Corsi di formazione, ipotesi brogli su valutazioni Cedifop sul piede di guerra: faremo ricorso al Tar

LA SICILIA - Sabato 09 Giugno 2012 Economia, pagina 13

Palermo. La richiesta di audizione alla Commissione Cultura, formazione e lavoro è stata presentata ieri, ma già nelle scorse settimane il caso era stato segnalato con un esposto-denuncia alla Corte dei conti. Adesso, a pochi giorni dalla pubblicazione della graduatoria definitiva del Piano di formazione 2012 che sblocca l'avvio dei corsi, il Cedifop prepara un ricorso al Tar sollevando lo spettro di: "falsificazione in atto pubblico". Secondo il direttore dell'Ente Manos Kouvakis e i suoi legali che, qualche settimana fa hanno ottenuto l'accesso agli atti, nel verbale di valutazione sarebbero stati inseriti "criteri non previsti nel bando che hanno influito nel calcolo del punteggio da assegnare all'Ente, escludendolo così dall'ammissione ai finanziamenti". "Nel bando la scheda di valutazione - spiega Kouvakis - attribuisce al progetto 1271 presentato dal Cedifop 43 punti su 100, 15 punti in meno per rientrare fra le proposte finanziate e 24 in meno rispetto a quelli che avremmo dovuto avere di diritto. Il fatto grave è che questo accade perché è stato inserito un criterio di esclusione non pubblicato nell'avviso 20/2011 e cioè l'esclusione dal punteggio dei corsi autofinanziati".
"Legittimo che gli enti presentino ricorso se sono convinti di avere subito un torto - dice il direttore generale Ludovico Albert - Sono certo della correttezza del lavoro svolto dai valutatori. Finora i tribunali ci hanno dato ragione nel maggior numero di casi". Ad essere sul piede di guerra sono però anche altri enti. Tra questi l'Isvime che nella prima graduatoria provvisoria risultava tra gli enti ammessi e che ora è fuori. Intanto, due giorni fa, la Corte dei conti ha registrato la nuova "long list" dei valutatori esterni presso l'assessorato all'Istruzione e alla Formazione Professionale per proposte progettuali in materia di istruzione, formazione, lavoro e inclusione sociale.
Gioia Sgarlata




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