CEDIFOP

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le foto si riferiscono alle attività del CEDIFOP, nei vari livelli di addestramento

domenica 6 marzo 2016

Subacquea industriale, eletti i referenti Aias in Sicilia - Due convegni apriranno le iniziative del nuovo anno

(di Manos Kouvakis)


AIAS - Associazione professionale Italiana Ambiente e Sicurezza , raggruppa diversi componenti dei servizi di prevenzione e protezione rischi, Esperti nella prevenzione dei rischi, Specialisti e tutte le persone fisiche e giuridiche, private o pubbliche, che svolgono attività o sono interessati nei settori della sicurezza, della salute e della tutela dell’ambiente nei luoghi di lavoro e di vita. Costituita nel 1975 (www.aias-sicurezza.it), attualmente il presidente nazionale è l'ingegnere Giancarlo Bianchi. All'Associazione aderiscono, quali Soci, i professionisti operanti nei settori associativi e i componenti dei servizi di prevenzione e protezione rischi, in possesso dei requisiti previsti dalle vigenti leggi per le specifiche materie, attualmente AIAS vanta di 4.336 associati, presenti in tutte le regioni italiane e in molte province con propri coordinatori e promotori della prevenzione. Ognuno di essi opera quotidianamente a livello professionale nei settori della prevenzione e della sicurezza ed è quindi in grado di diffondere nella propria area di intervento le acquisizioni tecniche e scientifiche dell’Associazione e, contestualmente, di raccogliere le istanze e le informazioni espresse dal territorio. Questa presenza capillare conferisce ad AIAS una valenza unica e una rappresentatività veramente nazionale. 


In questi giorni sono stati nominati i nuovi Coordinatori AIAS Enna - Palermo - Trapani, che sono Cecilia Scintu - Coordinatore AIAS Enna; Manos Kouvakis - Coordinatore AIAS Palermo e direttore CEDIFOP ed Alessandro Foti - Coordinatore AIAS Trapani. Ricco il calendario delle prossime attività, che iniziano già dal mese di febbraio con una "conference" AIAS indetta dal Coordinatore Regionale AIAS Sicilia Ing. Sebastiano Trapani per una ampia discussione, fra gli argomenti all'ordine del giorno anche la Presentazione dei Nuovi Coordinatori Provinciali di Trapani, Palermo, Enna e il "Piano Attività Regionali Sicilia I semestre 2016". In questo piano è stato inserito, nella provincia di Palermo, un convegno, nel mese di Maggio 2016, dal titolo “Dalla superficie ai fondali: Comunicazione e sicurezza in ambito portuale”.


Sta facendo inoltre enormi passi in avanti la definizione della Legge Lentini (DDL 698) "Disciplina dei percorsi formativi per l’esercizio delle attività della subacquea industriale". Probabilmente diverrà legge a tutti gli effetti abbastanza presto. La legge prevede tre livelli di addestramento: un primo livello per l’inshore diver, o “sommozzatore” che va fino ai – 30 metri; un secondo livello per offshore air diver, detto anche di categoria “TOP UP” fino ai – 50 metri e un terzo livello per offshore sat diver, detto anche di categoria di “altofondalista” (saturazione) per profondità superiori ai – 50 metri. Prevede inoltre la obbligatorietà per i livelli 2 e 3 di un corso per il primo soccorso (diver medic)

sabato 6 febbraio 2016

I percorsi formativi del CEDIFOP

Si concluderà il 12 febbraio, il corso per” saldatore subacqueo” durante il quale gli allievi hanno completato il loro percorso per il livello Inshore Air Diver secondo la didattica IDSA, ma si sono anche specializzati nelle saldature subacquee, pronti ad affrontare gli esami finali del corso previsti nella seconda settimana di marzo, quando, oltre all’attestato di qualifica professionale della Regione Sicilia per “Ots-saldatore subacqueo” e il brevetto di secondo livello dell’IDSA, affronteranno una severissima prova di esami per conseguire la Certificazione UNI EN ISO 15618-1 "Prove di qualificazione di saldatori per la saldatura subacquea - Saldatori subacquei per la saldatura iperbarica in ambiente bagnato", infatti, dopo valutazione positiva delle prove di esame, l'allievo riceverà il certificato rilasciato dall'IIS CERT srl (Istituto Italiano di Saldatura - Certificazioni) per la saldatura subacquea in accordo a UNI EN ISO 15618-1. Tale certificazione è diversa dall'attestato di qualifica professionale per "OTS-Saldatore subacqueo" rilasciato dal CEDIFOP.

Si avvicina anche la data di inizio (19 febbraio) del primo corso per OTS del Cedifop nel 2016. Al corso partecipano allievi che arrivano da tutte le regioni d’Italia, e in particolare: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Puglia, Lombardia, Lazio, Abruzzo, Campania, Calabria e naturalmente dalla Sicilia. Oltre agli allievi Italiani al corso partecipano 3 allievi provenienti dalla Grecia, dalla Tunisia e dall’Egitto, con i quali continua l’interessante “sfida” dello staff docenti del CEDIFOP, cioè realizzare un corso all’interno del corso, seguendo gli allievi provenienti dall’estero in lingua inglese, visto che attualmente i ragazzi hanno una scarsa conoscenza della lingua Italiana. Sfida molto interessante, anche in virtù di una continua e crescente richiesta di partecipazione di allievi stranieri. Sfida iniziata qualche anno fa, e fino ad oggi ha dato ottimi risultati, che vengono confermati dalla continua e crescente partecipazione ai corsi del CEDIFOP di allievi non di origine Italiana, spesso extracomunitari, che entrano in Europa richiedendo uno specifico visto per il periodo del corso per “Studio/Formazione Professionale”.

A fine corso OTS, gli allievi, in base alla legislazione Italiana, anche gli stranieri in base al (D.M. del 1981)provenienti da Paesi comunitari, potranno iscriversi al Registro Sommozzatori del Ministero dei Trasporti, presso una Capitaneria di Porto sul territorio nazionale per ottenere il “Libretto di Ricognizione”, per le attività lavorative all’interno delle aree portuali in Italia (livello “harbour diver), e potranno poi continuare con i livelli successivi di addestramento per i livelli di inshore air diver (attività in scuba e surface) offshore air diver (cioè attività in surface con l’ausilio di una campana o basket, e offshore sat diver che prevede l’addestramento per le immersioni in saturazione. Tutto rigorosamente aderente alle indicazioni della didattica IDSA, e CEDIFOP rientra fra le 15 scuole nel mondo che possono rilasciare questa tipologia di certificazione, secondo la didattica IDSA, di cui 12 in Europa, mentre per l’Italia CEDIFOP è l’unica scuola Full Member. Inoltre lo status di membro IMCA (CEDIFOP is a World-Wide Training Establishiment Member of IMCA of the DIVING DIVISION based EUROPE & AFRICA section – certification 2016 per il terzo anno consecutivo) ci autorizza all’affermazione che i corsi del CEDIFOP sono in linea con i documenti guida dell’IMCA (Course content is in line with guidance document IMCA) D 015 (Mobile/Portable Surface Supplied System), IMCA D 023 (Diving Equipment Systems Inspection Guidance Note for SurfaceOrientated Diving System-Air), cosi come è richiesto, anche, nel documento dell’ENI spa del 5/Agosto/2013 “Requisiti HSE per i fornitori di lavori subacquei”.