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lunedì 4 aprile 2016
Disegno di Legge n. 3549 "Disciplina delle attività subacquee e iperbariche"
Presentato alla Camera dei Deputati un nuovo disegno di legge sulla subacquea dall'On.le Antonino Minardo. E' il Disegno di Legge n. 3549 "Disciplina delle attività subacquee e iperbariche" presentata il 20 gennaio 2016, annunziata il 21 gennaio 2016 alla Camera.
Ma c'era bisogno?
E' il 5° disegno di legge che si presenta durante l'attuale legislatura, di cui 3 alla camera e 2 a Senato, segno che sarà impossibile trasformarli in legge malgrado tutta la buona volontà del Parlamento, visto i tempi tecnici per unificare i disegni di legge essendo disegni di legge "concorrenziali" per formare un unico testo, come d'altronde prevede l'iter legislativo.
Ma è comunque una buona notizia che ancora un altro deputato abbracci questa causa, anche se il testo del comunicato stampa che ha pubblicato è poco chiaro e pieno di errori tecnici.
Ma la buona volontà c'è!
Ecco tutti i 5 disegni di legge presentati durante questa legislatura al Parlamento Nazionale:
Elenco delle proposte di legge presentate in Parlamento Nazionale in tema OTS durante la XVII LEGISLATURA (attuale)
1) 2016 - Disegno di Legge n. 3549 "Disciplina delle attività subacquee e iperbariche" presentata il 20 gennaio 2016, annunziata il 21 gennaio 2016 alla Camera, dall’On. Antonino Minardo.
2) 2014 - Disegno di Legge n. 2751 "Disciplina delle attività lavorative subacquee e iperbariche" presentato il 26 Novembre 2014 alla Camera, dall’On. Deborah Bergamini.
3) 2014 - Disegno di Legge n. 1389 "Disciplina delle attività subacquee e iperbariche" presentato il 13 Marzo 2014 al Senato dal Senatore Peppe De Cristofaro
4) 2013 - Disegno di Legge n. 807 "Disciplina delle attività subacquee e iperbariche" presentato il 18 aprile 2013 alla Camera, dall’On. Mario Caruso.
5) 2013 - Disegno di Legge n. 320 "Disciplina delle attività subacquee e iperbariche" presentato il 26 Marzo 2013 al Senato dal Senatore Aldo Di Biagio
Il disegno di Legge dell'On.le MINARDO Antonino è il 15° presentato al Parlamento Italiano fra Camera e Senato dal 1997 ad oggi. Nessuno dei precedenti disegni di legge presentati nelle legislature precedenti sono stati trasformati in legge.
domenica 27 marzo 2016
venerdì 25 marzo 2016
lunedì 14 marzo 2016
Brevetto di "saldatore subacqueo" in accordo a UNI EN ISO 15618-1 dell'IIS-CERT per gli allievi del CEDIFOP
(di Manos Kouvakis)
Conclusi con successo, in data 10 marzo, gli esami del corso n. 2015/CL/0271 per “Saldatore Subacqueo” del CEDIFOP, con allievi provenienti dalla Sicilia, dalla Campania, dalla Grecia e dall'Albania.
L'esame ha permesso agli allievi di ottenere l’Attestato di qualifica professionale della Regione Sicilia di OTS-Saldatore Subacqueo dinanzi di una Commissione Esaminatrice nominata con D.D.G. n. 799 F.P./GEST./ESAMI del 03/03/2016 dell’Assessorato Regionale dell’istruzione e della formazione professionale, che nominava come presidente della commissione degli esami il dott. Giannotta Antonio, funzionario regionale e confermava la presenza del CC (CP) Indelicato Antonio, indicato dal Ministero Infrastrutture e Trasporti, Capitaneria di Porto di Palermo, oltre ai due docenti del CEDIFOP Francesco Costantino e Luca Lorico.
Il corso, svolto secondo la direttiva 2005/36/CE e standard dei programmi validati da IDSA. (International Diving Schools Associaton) ha permesso ai partecipanti, anche, di ottenere il brevetto IDSA level 2 per il livello di SURFACE SUPPLIED INSHORE AIR DIVER (0 – 30 m) ed è stato svolto in linea con i documenti guida IMCA (Course content is in line with guidance document IMCA) IMCA D015 (Mobile/Portable Surface Supplied System), IMCA D023 (Diving Equipment Systems Inspection Guidance Note for Surface Orientated Diving System-Air), perché CEDIFOP è riconosciuta da IMCA come membro per la formazione (world wide Training Establishment Member) nella divisione diving per l’Europa ed Africa. Il corso, ha attribuito la qualifica, secondo la classificazione internazionale delle professioni (ISCO-88Com), numero 7216 per UNDERWATER WORKERS
Ma la vera novità di questo corso è che contemporaneamente, sono stati svolti anche gli esami in presenza degli ispettori del Gruppo IIS (ISTITUTO ITALIANO della SALDATURA), ing. Giuseppe Mannello, Giuseppe Lisitano e Giuseppe Mastrangelo, per valutare la preparazione degli allievi del CEDIFOP e conferire ai partecipanti, anche, il brevetto di saldatore subacqueo in accordo a UNI EN ISO 15618-1 "Prove di qualificazione di saldatori per la saldatura subacquea - Saldatori subacquei per la saldatura iperbarica in ambiente bagnato".
L'importanza della presenza degli ispettori di IIS CERT (Gruppo IIS) sta nel fatto che come Organismo di Certificazione IIS CERT opera, in questo settore, con accreditamenti dell’Ente Nazionale di Accreditamento ACCREDIA e con autorizzazioni dell'European Welding Federation (EWF) e dell'International Institute of Welding (IlW).
Il Gruppo IIS è caratterizzato da una struttura multidisciplinare e versatile, costituita da divisioni operative specializzate nei diversi settori di competenza, in grado di offrire servizi globali di assistenza tecnica, formazione e certificazione in molti comparti industriali, quali oil&gas, infrastrutture civili ed industriali, energetico, trasporti, chimico, elettromeccanico e manifatturiero, in Italia e all’estero.
La prossima sessione di esami per saldatore subacqueo, del CEDIFOP, è prevista per fine giugno 2016.
domenica 6 marzo 2016
Subacquea industriale, eletti i referenti Aias in Sicilia - Due convegni apriranno le iniziative del nuovo anno
(di Manos Kouvakis)
AIAS - Associazione professionale Italiana Ambiente e Sicurezza , raggruppa diversi componenti dei servizi di prevenzione e protezione rischi, Esperti nella prevenzione dei rischi, Specialisti e tutte le persone fisiche e giuridiche, private o pubbliche, che svolgono attività o sono interessati nei settori della sicurezza, della salute e della tutela dell’ambiente nei luoghi di lavoro e di vita. Costituita nel 1975 (www.aias-sicurezza.it), attualmente il presidente nazionale è l'ingegnere Giancarlo Bianchi. All'Associazione aderiscono, quali Soci, i professionisti operanti nei settori associativi e i componenti dei servizi di prevenzione e protezione rischi, in possesso dei requisiti previsti dalle vigenti leggi per le specifiche materie, attualmente AIAS vanta di 4.336 associati, presenti in tutte le regioni italiane e in molte province con propri coordinatori e promotori della prevenzione. Ognuno di essi opera quotidianamente a livello professionale nei settori della prevenzione e della sicurezza ed è quindi in grado di diffondere nella propria area di intervento le acquisizioni tecniche e scientifiche dell’Associazione e, contestualmente, di raccogliere le istanze e le informazioni espresse dal territorio. Questa presenza capillare conferisce ad AIAS una valenza unica e una rappresentatività veramente nazionale.
In questi giorni sono stati nominati i nuovi Coordinatori AIAS Enna - Palermo - Trapani, che sono Cecilia Scintu - Coordinatore AIAS Enna; Manos Kouvakis - Coordinatore AIAS Palermo e direttore CEDIFOP ed Alessandro Foti - Coordinatore AIAS Trapani. Ricco il calendario delle prossime attività, che iniziano già dal mese di febbraio con una "conference" AIAS indetta dal Coordinatore Regionale AIAS Sicilia Ing. Sebastiano Trapani per una ampia discussione, fra gli argomenti all'ordine del giorno anche la Presentazione dei Nuovi Coordinatori Provinciali di Trapani, Palermo, Enna e il "Piano Attività Regionali Sicilia I semestre 2016". In questo piano è stato inserito, nella provincia di Palermo, un convegno, nel mese di Maggio 2016, dal titolo “Dalla superficie ai fondali: Comunicazione e sicurezza in ambito portuale”.
Sta facendo inoltre enormi passi in avanti la definizione della Legge Lentini (DDL 698) "Disciplina dei percorsi formativi per l’esercizio delle attività della subacquea industriale". Probabilmente diverrà legge a tutti gli effetti abbastanza presto. La legge prevede tre livelli di addestramento: un primo livello per l’inshore diver, o “sommozzatore” che va fino ai – 30 metri; un secondo livello per offshore air diver, detto anche di categoria “TOP UP” fino ai – 50 metri e un terzo livello per offshore sat diver, detto anche di categoria di “altofondalista” (saturazione) per profondità superiori ai – 50 metri. Prevede inoltre la obbligatorietà per i livelli 2 e 3 di un corso per il primo soccorso (diver medic)
sabato 6 febbraio 2016
I percorsi formativi del CEDIFOP
Si concluderà il 12 febbraio, il corso per” saldatore subacqueo” durante il quale gli allievi hanno completato il loro percorso per il livello Inshore Air Diver secondo la didattica IDSA, ma si sono anche specializzati nelle saldature subacquee, pronti ad affrontare gli esami finali del corso previsti nella seconda settimana di marzo, quando, oltre all’attestato di qualifica professionale della Regione Sicilia per “Ots-saldatore subacqueo” e il brevetto di secondo livello dell’IDSA, affronteranno una severissima prova di esami per conseguire la Certificazione UNI EN ISO 15618-1 "Prove di qualificazione di saldatori per la saldatura subacquea - Saldatori subacquei per la saldatura iperbarica in ambiente bagnato", infatti, dopo valutazione positiva delle prove di esame, l'allievo riceverà il certificato rilasciato dall'IIS CERT srl (Istituto Italiano di Saldatura - Certificazioni) per la saldatura subacquea in accordo a UNI EN ISO 15618-1. Tale certificazione è diversa dall'attestato di qualifica professionale per "OTS-Saldatore subacqueo" rilasciato dal CEDIFOP.
Si avvicina anche la data di inizio (19 febbraio) del primo corso per OTS del Cedifop nel 2016. Al corso partecipano allievi che arrivano da tutte le regioni d’Italia, e in particolare: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Puglia, Lombardia, Lazio, Abruzzo, Campania, Calabria e naturalmente dalla Sicilia. Oltre agli allievi Italiani al corso partecipano 3 allievi provenienti dalla Grecia, dalla Tunisia e dall’Egitto, con i quali continua l’interessante “sfida” dello staff docenti del CEDIFOP, cioè realizzare un corso all’interno del corso, seguendo gli allievi provenienti dall’estero in lingua inglese, visto che attualmente i ragazzi hanno una scarsa conoscenza della lingua Italiana. Sfida molto interessante, anche in virtù di una continua e crescente richiesta di partecipazione di allievi stranieri. Sfida iniziata qualche anno fa, e fino ad oggi ha dato ottimi risultati, che vengono confermati dalla continua e crescente partecipazione ai corsi del CEDIFOP di allievi non di origine Italiana, spesso extracomunitari, che entrano in Europa richiedendo uno specifico visto per il periodo del corso per “Studio/Formazione Professionale”.
A fine corso OTS, gli allievi, in base alla legislazione Italiana, anche gli stranieri in base al (D.M. del 1981)provenienti da Paesi comunitari, potranno iscriversi al Registro Sommozzatori del Ministero dei Trasporti, presso una Capitaneria di Porto sul territorio nazionale per ottenere il “Libretto di Ricognizione”, per le attività lavorative all’interno delle aree portuali in Italia (livello “harbour diver), e potranno poi continuare con i livelli successivi di addestramento per i livelli di inshore air diver (attività in scuba e surface) offshore air diver (cioè attività in surface con l’ausilio di una campana o basket, e offshore sat diver che prevede l’addestramento per le immersioni in saturazione. Tutto rigorosamente aderente alle indicazioni della didattica IDSA, e CEDIFOP rientra fra le 15 scuole nel mondo che possono rilasciare questa tipologia di certificazione, secondo la didattica IDSA, di cui 12 in Europa, mentre per l’Italia CEDIFOP è l’unica scuola Full Member. Inoltre lo status di membro IMCA (CEDIFOP is a World-Wide Training Establishiment Member of IMCA of the DIVING DIVISION based EUROPE & AFRICA section – certification 2016 per il terzo anno consecutivo) ci autorizza all’affermazione che i corsi del CEDIFOP sono in linea con i documenti guida dell’IMCA (Course content is in line with guidance document IMCA) D 015 (Mobile/Portable Surface Supplied System), IMCA D 023 (Diving Equipment Systems Inspection Guidance Note for SurfaceOrientated Diving System-Air), cosi come è richiesto, anche, nel documento dell’ENI spa del 5/Agosto/2013 “Requisiti HSE per i fornitori di lavori subacquei”.
venerdì 5 febbraio 2016
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