In questo periodo di grave calamità, quando seguire un 
progetto diventa sempre più difficile, l'APC Mare di AIAS (Associazione 
professionale Italiana Ambiente e Sicurezza) non si è mai fermata nel 
programmare il suo percorso per il ritorno alla 
normalità.
L’impegno di APC Mare di AIAS, che sta divulgando una 
serie di comunicati (l'ultimo in data 
30 marzo 2020) rivolti a tutti i professionisti delle attività di subacquea 
industriale, centri diving, porti e committenti industriali, che operano sul 
territorio nazionale, consiste nella definizione di una proposta di 
percorso chiaro e facilmente applicabile per i subacquei industriali che 
desiderano qualificarsi come professionisti delle attività di subacquea ai sensi 
della Legge 7/2016 della Regione Sicilia e dal Decreto del Presidente della 
Regione Siciliana 31/2018, art.10.1.
Il progetto ha fatto un ulteriore passo avanti con la 
riunione di APC Mare di AIAS del 3 marzo scorso tenutasi presso la sede AIAS di 
Milano (ed in collegamento via web) durante la quale sono state presentate le 
nuove qualificazioni associate ai relativi percorsi formativi individuati dalla 
Regione Siciliana (titoli formativi di diverso livello) per quei subacquei che 
vogliono registrarsi come Inshore Diver, Offshore Air Diver/Top Up e Offshore 
Sat Diver, nel Repertorio Telematico dei Commercial Diver Italiani, presso 
l'Assessorato al Lavoro della Regione Siciliana, registrazione che permette loro 
di lavorare legalmente in Italia. Le tre figure sono state istituite 
congiuntamente alla nuova figura di “Diver Medic/Primo Soccorso”, certificabile 
ai sensi della norma di certificazione delle competenze ISO IEC 
17024.
 L’iscrizione al 
Repertorio Telematico istituito dalla legge 07/2016 della regione Siciliana 
(unico atto legislativo esistente ad oggi in Italia per le certificazioni dei 
commercial diver Italiani che operano fuori dalle aree portuali, riservate agli 
OTS, in base ai D.M. 13.01.1979, e 02.02.1982) diventa obbligatoria per il 
rispetto del decreto legislativo n. 81/08 per tutti gli operatori delle aziende 
che esercitano la loro attività fuori dai porti in Italia, come per esempio 
aziende iscritte nella categoria merceologica "acquacoltura" in acqua di mare, 
salmastra o lagunare, piccole o grandi imprese di lavori subacquei, ma anche 
impianti offshore, operanti fuori dalle aree 
portuali.
AIAS sta procedendo con la messa in opera del percorso 
intrapreso tramite l'organizzazione di una serie di eventi per i lavoratori 
subacquei industriali che intendono operare al di fuori dell’ambito portuale 
volti alla spiegazione ed alla condivisione dei contenuti del progetto; con 
l'obbiettivo di definire un percorso di supporto ai sommozzatori, tramite le 
proprie strutture territoriali, per la loro registrazione al Repertorio 
Telematico previsto dalla legge 07/2016, rivolgendosi sia agli operatori che 
sono già in possesso della qualifica da OTS, sia agli operatori che hanno 
conseguito titoli formativi similari all'estero, ma che non hanno tutti i 
requisiti previsti dalla legge siciliana per 
l'iscrizione.
 

