CEDIFOP

CEDIFOP
le foto si riferiscono alle attività del CEDIFOP, nei vari livelli di addestramento

mercoledì 31 luglio 2013

Corso TOP UP 2013 del CEDIFOP

Inizierà il 03 settembre, per il terzo anno consecutivo, il corso TOP UP della scuola Full member IDSA, CEDIFOP. Il corso avrà una durata di 3 settimane a Palermo e si concluderà con una settimana di stages presso la scuola Norvegese Full member IDSA di  Oslo, NYD (Norsk Yrkesdykkerskole as). Quello del CEDIFOP  è un percorso formativo che si completa in 110 giorni e rilascia  agli allievi una serie di certificazioni di commercial of shore air diver secondo la didattica IDSA, ed  ha ottenuto anche il riconoscimento individuale dell’HSE Inglese. Il percorso  formativo è  diviso in 4 step: 60 giorni per il corso di Operatore Tecnico Subacqueo Specializzato, 10 giorni per il corso IMCA/ Diver Medic, 20 giorni per il corso di Saldatore Subacqueo, che completa i tempi di fondo, secondo gli standard della didattica IDSA, per le immersioni dalla superficie in Scuba e Surface e 20 giorni per il corso TOP UP,  dei quali  15 giorni a Palermo e stage finale di 5 giorni in Norvegia.

Foto dal corso TOP UP/CEDIFOP del 2012

Il corso per il TOP UP del CEDIFOP è l'unico corso realizzato in Italia ad essere riconosciuto dall'HSE-UK per il livello di "Surface Supplied & Surface Supplied (Top-Up)" (for Surface Supplied, Surface-Orientated Diving Techniques to a maximum depth of 50 metres).
La partecipazione al corso è riservata rigorosamente a chi è in possesso dei requisiti richiesti dal Cedifop: un attestato per OTS che rispetti tempi di fondo ed esercitazioni specifiche, un brevetto IMCA per Diver Medic in corso di validità e un brevetto IDSA level 2 rilasciato da scuole attualmente Full Member, che attesta il completamento dei tempi per il livello di Scuba e Surface, equivalente alle immersioni dalla superficie, cosi come prevede per l’Italia anche l’ENI spa nel documento tecnico “Requisiti HSE per i subappaltatori di lavori subacquei”, il corso per il “Top Up” rappresenta uno dei corsi più impegnativi e completi attualmente esistenti in tutta Europa.


Foto dal corso TOP UP/CEDIFOP del 2012


Il corso segue la politica, incoraggiata dall’IDSA, che le scuole associate dovrebbero interagire reciprocamente, in modo da aumentare l'efficienza e l'efficacia dei corsi stessi. Ne è esempio questo corso, il cui completamento garantisce la massima professionalità e capacità operativa agli allievi che lo frequentano, con diverse esercitazioni che prevedono l’uso del basket, della campana aperta, il salto in camera e TUP campana chiusa, l’uso della muta ad acqua calda, a completamento dei tempi indicati dalla didattica IDSA per i percorsi offshore di basso fondale.

Manos Kouvakis
direttore CEDIFOP

sabato 6 luglio 2013

Firmato un protocollo d’intesa fra il Consorzio Universitario di Trapani e il CEDIFOP

(di Manos Kouvakis)

E’ stato firmato un protocollo d’intesa fra il Consorzio Universitario della provincia di Trapani e il CEDIFOP, che attiva una reciproca collaborazione fra i due enti.

Una prima immediata applicazione del protocollo d’intesa, già dal 2013, vedrà gli allievi dell’Università, partecipanti alla seconda edizione del Master di II livello in Medicina Subacquea ed Iperbarica per l’Anno Accademico 2012/2013, che nel mese di novembre, realizzeranno uno stage presso il CEDIFOP di Palermo, approfondendo l’aspetto della subacquea industriale  previsto nel modulo 8 del Master. 

Con il protocollo d’intesa si concretizza l’opportunità di valorizzare e sviluppare la professionalità del medico subacqueo e in particolare dei partecipanti al master di 2 livello di medicina subacquea, e fra le parti sottoscrittrici di potenziare le capacità autonome di progettazione e gestione in ordine all’articolazione e definizione dell’offerta formativa e dedicare particolare attenzione alla realizzazione di interventi formativi di elevata qualità,  coerenti con le innovazioni in ambito sociale ed istituzionale.


Il protocollo d’intesa, oltre allo stage, prevede la programmazione di una serie di iniziative nel settore della formazione professionale da realizzare in sinergia. In particolare gli obiettivi fissati sono quelli di realizzare, in reciprocità percorsi formativi per “Operatore Tecnico Subacqueo – IDSA level 1/SCUBA” come percorso minimo per i collaboratori delle università in genere, nei settori di archeologia subacquea, biologia marina e similari, che rappresenta il minimo dei percorsi formativi che consentono la partecipazione al corso successivo per DIVER MEDIC/TRAINING con riconoscimento IMCA.

Al raggiungimento dei primi obiettivi, si procederà verso successivi obiettivi, come le certificazioni IMCA per “Approved Training Providers for Life Support Technician” (LST), per l’assistenza di superficie per la camera iperbarica nelle immersioni di alto fondale, affrontando gli step intermedi necessari.


vedi anche:





giovedì 20 giugno 2013

Fissata per il 22/10/2013 l'udienza al TAR Sicilia del CEDIFOP contro la Regione Sicilia/Assessorato alla Formazione Professionale, relativa all'avviso 20

Fissata per il 22/10/2013 l'udienza per la discussione di merito, al TAR Sicilia del CEDIFOP contro la Regione Sicilia/Assessorato alla Formazione Professionale, relativa all'avviso 20. CEDIFOP sostiene che le graduatorie sono state falsificate, con l'inserimento di un criterio di esclusione NON PREVISTO NEL BANDO (pagina 19 del bando) da parte del nucleo di valutazione. Questa frase è riportata nella sentenza della Camera di Consiglio del TAR in data 27/07/2012 "... Ritenuto che, ai fini della successiva decisione in sede di merito, sia necessario acquisire dall’Assessorato regionale dell’istruzione e della formazione professionale della Regione n. 4 copie conformi all’originale della versione definitiva dell’avviso pubblico n. 20/2011 ravvisandosi delle incongruenze tra la copia prodotta in giudizio dalla ricorrente e quella prodotta in giudizio dall’Avvocatura erariale (v. art. 8, pag. 19), assegnando termine di giorni quindici (15) dalla comunicazione in via amministrativa, o dalla notificazione, se anteriore, della presente ordinanza, per il deposito, presso la Segreteria del T.a.r., dei documenti richiesti ..."

domenica 2 giugno 2013

ESAMI FINALI CORSO OTS del CEDIFOP

 Con Decreto Assessoriale (D.D.G.) n. 2213/F.P./GEST, del 31/05/2013, è stata nominata la Commissione di Esami, del corso OTS, composta da:

  • PRESIDENTE: CATANIA SERGIO (Funzionario Dipartimento Istruzione e Formazione Professionale)
  • ESPERTO: (CP) C.C. CITROLO FABIO (Capitaneria di Porto di Palermo)
  • COMPONENTE: VINCIGUERRA MARCELLO (CEDIFOP)
  • COMPONENTE: COSTANTINO FRANCESCO (CEDIFOP)
Questo procedimento è obbligatorio per il rilascio di un attestato valido per una regolare iscrizione al registro sommozzatori in servizio locale presso una Capitaneria di Porto.


Attenzione: 
Esami svolti senza in assenza di un funzionario pubblico, (nominato con opportuno decreto) o senza che l'attestato venga repertoriato da un ente pubblico, con numerazione attribuita non dalla scuola ma dall'ente pubblico (come attualmente sta succedendo nella regione Lazio) non rispettano gli standard legislativi Italiani per l'iscrizione presso le Capitanerie di Porto. Una eventuale iscrizione rappresenta un atto illegittimo, sanzionabile in termini legislativi.


martedì 2 aprile 2013

IDSA (International Diving School’s Association)


Fondata nel 1978 su iniziativa di Alan Bax (Fort Bovisand, UK) e Jim Joiner (College of Oceaneering, Los Angeles) l'Associazione riunisce sotto il nome di IDSA (International Diving Schools Association), le più importanti Scuole Diving, a livello mondiale, dedite alla formazione di subacquei industriali,  consolidando negli anni il proprio peso e la propria autorità per la competenza nel settore formativo

Fin dalle origini uno dei principali obiettivi è stata la necessità di definire uno standard, riconosciuto a livello internazionale, di addestramento subacqueo per migliorare qualità, competenza e sicurezza dei subacquei industriali (commercial diver) che si preparano per entrare in questo ambito lavorativo, con la prospettiva di cogliere opportunità occupazionali anche al di là dei confini nazionali. 

Nella riunione del 1982, tra scuole che partecipano alla American Conference Diving Contractors a New Orleans, vengono ufficialmente fissati i seguenti obiettivi dell'Associazione:      

  • Sviluppare norme internazionali comuni di formazione subacquea.
  • Fornire un mezzo efficace di comunicazione tra le scuole.
  • Lavorare per migliorare gli standard di sicurezza e qualità.
  • Migliorare la qualità complessiva della formazione del commercial diver.
  • Cooperare su questioni che possano migliorare le opportunità di inserimento lavorativo per i commercial diver formatisi nelle scuole aderenti all’associazione.
  • Promuovere qualsiasi attività, oggetto, idea, che possa migliorare le operazioni internazionali dell'Associazione.

Ulteriori obiettivi di carattere generale dell’IDSA sono:

  • Equiparazione degli standard formativi della subacquea industriale in tutto il mondo. 
  • Fornire una guida alle aziende fissando gli standard di immersione nelle varie profondità.  
  • Migliorare la sicurezza.  
  • Abilitazione dei Contractors a partecipare a bandi di gara oltre i confini nazionali in una situazione di parità.  
  • Migliorare la qualità della formazione subacquea. 
  • Fornire ai Diver maggiori opportunità di lavoro.                                                                                                       

In pratica possiamo affermare che IDSA rappresenta la didattica, (unica a livello mondiale), nel settore del diving industriale a livello mondiale perché indica i tempi di fondo, le esercitazioni, il numero delle immersioni minime e quant’altro necessario affinché una scuola full member possa addestrare nel miglior modo possibile i propri allievi, nelle varie fasi di addestramento, sia per l’inshore che per l’offshore diving, alle varie profondità.

L’associazione garantisce ai datori di lavoro in tutto il mondo, che un commercial diver munito di card  IDSA è stato adeguatamente addestrato al livello indicato, e contemporaneamente garantisce ai diver che una scuola IDSA riconosciuta full member applica gli stessi standard, a prescindere dalla collocazione geografica,  (Europa, Asia, Africa, America),  per raggiungere il livello di competenza certificato dalla card.

IDSA certifica i percorsi formativi del Commercial Diver (la qualifica di OTS è la parte iniziale di questo percorso formativo), nei vari livelli di formazione. I percorsi formativi dell'IDSA sono stati adottati a livello statale dai Paesi BELGIO, OLANDA, e paesi scandinavi (DANIMARCA, FINLANDIA, NORVEGIA, SVEZIA), la didattica IDSA inoltre è obbligatoria nei percorsi formativi che vengono svolti in USA (http://www.acde.us/index.htm)  perché gli standard della didattica IDSA sono stati adottati dall’Association of Commercial Diving Educators (ACDE), nei percorsi formativi statunitensi.

Fra chi aderisce all’IDSA, solo i Full member  hanno diritto di voto durante i meeting annuali e al rilascio delle certificazioni IDSA che stabiliscono il livello di addestramento del diver ma sono anche gli unici che vengono  sottoposti a  severissimi controlli triennali (audit) per la verifica dell’applicazione delle procedure e degli standard che la didattica prevede.

Cedifop ha aderito all’associazione nel 2005, superando una serie di controlli è diventato full member (cioè abilitato al rilascio delle certificazioni IDSA dal  2009), mantiene ad oggi tale status e risulta essere l’unica scuola Italiana accreditata e riconosciuta come full member da questa associazione, superando positivamente i diversi e severissimi controlli che l’associazione fa alle scuole full member, che a volte finiscono anche con l’essere espulse dall’associazione quando non  rispettano gli standard numerici e di qualità previste e approvate dall’Associazione.

Attualmente in tutto il mondo le scuole full member  sono :

Africa (1):
  • Morocco C.M.P.P. Centre Méditerranéen de Plongée Professionnelle

Asia (2)

  • India YAK Diving Academy
  • Singapore KBA Training Centre Pte Ltd

Europa (11)

  • Belgium SYNTRA
  • Belgium CFPME Centre de Formations pour Petites et Moyennes Enterprises
  • Denmark Royal Danish Navy Diving School
  • Finland Luksia
  • Ireland The Irish Navy Diving School
  • Italy Centro Studi C.E.DI FO.P
  • Netherlands Netherlands Diving Centre
  • Norway  Norwegian School of Commercial Diving (NYD)
  • Sweden Swedish Armed Forces Diving and Naval Medicine Centre
  • Sweden Farenjas Diving School
  • U.K. Interdive

U.S.A.

  • Divers Academy International  
  • The Ocean Corporation




Oltre alle 16 scuole full member, il cui corretto operato viene verificato con  controlli triennali, che aderiscono all’associazione applicando la didattica stabilita, troviamo anche diverse altre organizzazioni del settore, scuole, ditte di lavori subacquei ecc. che rientrano nelle categorie AFFILIATE MEMBERS, ASSOCIATE MEMBERS, RECIPROCAL MEMBERSHIP e INDUSTRIAL MEMBERSHIP  provenienti da: Bulgaria, Denmark, Egypt, France, Hungary, India, Iran, Israel, Italy, Jordan, Kuwait, Latvia, Montenegro, Netherlands, Nigeria, Norway, Poland, Russia, Serbia, Spain, Sweden, Switzerland, U.K. e U.S.A. Essi rappresentano organizzazioni, fondazioni, contractors, università del settore (Hytech  e la Pommec,  University of Southern Denmark, Arab Academy for Science & Technology, Santa Barbara City College, University of Plymouth Diving & Marine Centre, Association of Diving Contractors (UK), Association of Commercial Diving Educators (ACDE), The Association of Diving Contractors International (ADCI), ecc) o scuole non ancora arrivate allo status di Full Member che abilita al  rilascio di certificazioni IDSA (The Underwater Centre (Fort William - UK,  I.N.P.P. Institut National de Plongee Professionnelle Francia ecc).

Tutti i membri dell’associazione possono partecipare ai meeting annuali che diventano un forum per lo scambio di informazioni e di idee, non limitato da confini ed interessi nazionali. Gli aggiornamenti vengono approvati durante i meeting annuali, che IDSA svolge in uno dei Paesi di residenza degli aderenti all’associazione. Negli ultimi anni i membri hanno aggiornato qualifiche e programmi di formazione già in offerta, confrontando e scambiando le loro esperienze e competenze nella pianificazione e nella didattica dei corsi. Risultato di diversi anni di negoziati e di pianificazione è stata la recente pubblicazione degli standard della didattica e delle procedure IDSA che,  rispettando le varie normative nazionali in vigore, costituisce la base per la realizzazione di corsi per Commercial Diver esperti a vari livelli, che rispondono alle esigenze del settore subacqueo industriale  . 

Le nuove scuole che aderiscono l'Associazione vengono prima accettate come membri associati, poi vengono sottoposte ad una “revisione” completa prima di essere ammesse con lo status di full member.

Dal 2000 i meeting annuali dell'IDSA sono stati organizzati a:


  • 2000: meeting IDSA n. 18 - Delft (Paesi Bassi)
  • 2001: meeting IDSA n. 19 - Panama City (USA)
  • 2002: meeting IDSA n. 20 - Marseille (Francia)
  • 2003: meeting IDSA n. 21 - Toronto (Canada)
  • 2004: meeting IDSA n. 22 - La Spezia (Italia)
  • 2005: meeting IDSA n. 23 - Bergen (Norvegia)
  • 2006: meeting IDSA n. 24 - Galveston (Texas - USA)
  • 2007: meeting IDSA n. 25 - Helsinki (Finlandia)
  • 2008: meeting IDSA n. 26 - Philadelphia (USA)
  • 2009: meeting IDSA n. 27 - Palermo (Italia)
  • 2010: meeting IDSA n. 28 - Rotterdam (Paesi Bassi)
  • 2011: meeting IDSA n. 29 - Karlskrona (Svezia) 
  • 2012: meeting IDSA n. 30 - Seattle (USA)


Gli standard della didattica IDSA in vigore sono descritti in due volumi: “INTERNATIONAL DIVER TRAINING CERTIFICATION OPERATIONAL & ADMINISTRATIVE PROCEDURES  Revision 4 December 2009” e “E INTERNATIONAL DIVER TRAINING CERTIFICATION - DIVER TRAINING STANDARDS Revision 4 October 2009”, completati durante il meeting di Palermo del 2009.

Attualmente siamo in attesa che venga pubblicata  la revisione 5, elaborata durante il meeting di Karlskrona del 2011, convalidata durante il meeting di Seattle del 2012, con diverse interessanti novità che migliorano le applicazioni degli standard nel campo della didattica.

venerdì 15 marzo 2013

Emanata l’ordinanza n. 10/2013 della Capitaneria di Porto di Trieste


Emanata l’ordinanza n. 10/2013 della Capitaneria di Porto di Trieste, che si può leggere integralmente sul sito della guardia costiera, oppure sul sito del CEDIFOP, al seguente link: http://www.cedifop.it/appunti/ord-TRIESTE_2013.htm


L’ordinanza, che cerca di fissare delle regole nel territorio di competenza della Capitaneria di Porto di Trieste, è molto simile alle ordinanze del 2006 della Capitaneria di Porto di Venezia n. 32/06 (http://www.cedifop.it/appunti/ord-ven.htm ), della Capitaneria di Porto di Chioggia n. 33/06 (http://www.cedifop.it/appunti/ord-chio.htm ) ed a quella dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Caorle n. 05/11 (http://www.cedifop.it/appunti/ord-caorle_2011.htm ), ma non è all’altezza delle ordinanze, più recenti, che cercano di affrontare il problema della sicurezza nelle immersioni, alla luce anche delle cause dei diversi incidenti degli ultimi anni, come quelle dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio del 2010, ordinanza n. 25/10 (http://www.cedifop.it/appunti/ord-ANZIO.htm ) e quelle più recenti della Capitaneria di Porto di Palermo del 2011, n 50/2011 (http://www.cedifop.it/appunti/ord-palermo_2011.htm ) e quella Capitaneria di Porto di Milazzo del 2012, n 40/2012 (http://www.cedifop.it/appunti/ord-milazzo_2012.htm )


Se consideriamo anche l’ordinanza n.77 del 1992 della Capitaneria di Porto di Ravenna (http://www.cedifop.it/appunti/ord-rav.htm  - prima del suo genere, e ad oggi ancora molto attuale), quella di Trieste è l’ottava ordinanza che riguarda questo tipo di attività che rientra nella subacquea industriale, di operatori che rientrano nell’ ambito dei metalmeccanici secondo le classificazioni ISTAT e ISFOL, per tipologia di attività e competenze, in Italia, ed è un segnale forte e chiaro delle difficoltà in cui si trovano le varie capitanerie sul territorio nazionale nel dover garantire sicurezza e controlli adeguati in un settore molto delicato, dove spesso si rischia (e a volte si perde) la vita, perché la legislazione in Italia ha un ritardo di più di 30 anni (l’ultimo decreto ministeriale risale al 2(2/1982).


Da notare inoltre che fra proposte di legge in questo settore e testi unificati, nelle varie legislature dal 1997 (presentazione del primo disegno di legge in parlamento) ad oggi, ce ne sono ben 10 che testimoniano una colpevole indifferenza e incapacità del legislatore a regolamentare un settore cosi delicato.


Ci chiediamo quante altre vite umane dovranno essere sacrificate ancora, prima che si decida di riportare l’Italia alla pari con gli altri paesi del mondo, che hanno da anni regole ben precise e legislazioni specifiche in questo settore.

giovedì 28 febbraio 2013

CEDIFOP è l'UNICA scuola IMCA in Italia



CEDIFOP è l'UNICA scuola IMCA in Italia per i corsi DIVER MEDIC:


http://www.imca-int.com/divisions/diving/profile/personnel/training/courses-medic.html







Il corso per il DIVER MEDIC /IMCA del CEDIFOP è uno dei 4 corsi che vengono autorizzati dall'IMCA, ma l'unico dei 4 realizzato ad oggi in Italia.

Nessun'altra scuola sul territorio Italiano è autorizzata ad oggi dall'IMCA per svolgere corsi riconosciuti IMCA in Italia:

http://www.imca-int.com/documents/factsheets/IMCA-Logo.pdf






ecco la parte del documento riportato sopra che specifica tutto ciò:


.... 

Training and certification:

1) There are only four training courses for which IMCA offers approval/recognition – Trainee air diving supervisor, Trainee bell diving supervisor, Assistant life support technician and Diver medic. Each requires a training establishment to apply for approval then satisfactorily undergo an audit of its documentation, facilities and course. Once IMCA has confirmed approval/recognition such establishments may use the wording ‘IMCA Approved’ or ‘IMCA Recognised’ in relation to these specific courses only

2) No other courses are approved/recognised by IMCA and, therefore, no stablishments should state ‘IMCA Approved’ or ‘IMCA Recognised’ in relation to any other course. IMCA has produced a variety of guidance documents on various topics, such as ROV training, high voltage training, etc. Where members offer courses run in line with such guidance, the following text may be used
...............